Come funziona:
- Obbligatorietà:
La patente a punti è obbligatoria per tutte le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili. - Punteggio iniziale:
La patente parte con 30 punti, che rappresentano il livello di qualificazione iniziale. - Incremento/Decurtazione:
Il punteggio può essere incrementato attraverso iniziative che dimostrano un impegno per la sicurezza sul lavoro (ad esempio, corsi di formazione, adozione di buone pratiche) e decurtato in caso di violazioni delle norme di sicurezza. - Minimo operativo:
Per operare nei cantieri, è necessario avere un minimo di 15 punti. - Revoca:
In caso di violazioni gravi o di perdita di tutti i punti, la patente può essere revocata.
Benefici del sistema:
- Incentivare il rispetto delle norme di sicurezza e la prevenzione dei rischi.
- Garantire un livello minimo di sicurezza e qualificazione a chi opera nei cantieri.
- Promuovere la cultura della sicurezza.
Come ottenere la patente:
La patente a punti può essere richiesta online all'Ispettorato Nazionale del Lavoro.
Sanzioni per l'inosservanza:
Chi opera nei cantieri senza la patente a punti o con meno di 15 punti è soggetto a sanzioni pecuniarie.
In sintesi, la patente a punti nel settore edile è uno strumento importante per migliorare la sicurezza sui cantieri e incentivare le imprese e i lavoratori autonomi a adottare comportamenti più responsabili in materia di sicurezza.
Documentazione e Requisiti Fondamentali
Per ottenere la patente, che parte con una dotazione iniziale di 30 crediti, le imprese e i lavoratori autonomi devono dimostrare il possesso dei seguenti requisiti e presentare la relativa documentazione:
- Iscrizione alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (CCIAA): È necessario essere regolarmente iscritti al registro delle imprese.
- Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC): Bisogna essere in regola con i versamenti contributivi e assicurativi, attestato dal DURC in corso di validità.
- Certificazione di Regolarità Fiscale (DURF): Occorre attestare la regolarità della propria posizione fiscale.
- Documento di Valutazione dei Rischi (DVR): Le imprese con dipendenti devono aver redatto il DVR, come previsto dal D.Lgs. 81/2008.
- Adempimento degli Obblighi Formativi: È indispensabile aver assolto agli obblighi di formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro previsti dalla normativa vigente (D.Lgs. 81/2008) per il datore di lavoro, i dirigenti, i preposti e i lavoratori.
- Nomina del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP): Le imprese devono aver nominato un RSPP, qualora previsto dalla normativa.
In una fase iniziale, è stata prevista la possibilità di presentare un'autocertificazione del possesso di tali requisiti per poter continuare ad operare, ma la richiesta formale tramite il portale dell'INL resta la procedura standard per il rilascio della patente.
Riferimenti Normativi
L'obbligo della patente a crediti è stato introdotto dall'articolo 29, comma 19, del Decreto Legge n. 19/2024 (cosiddetto "Decreto PNRR 4"), che ha modificato l'articolo 27 del Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro (D.Lgs. 81/2008). Le modalità operative sono state definite da successivi decreti attuativi e circolari dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro.
Esenzioni
Sono esonerate dall'obbligo della patente a crediti le imprese in possesso dell'attestazione di qualificazione SOA in classifica pari o superiore alla III. Sono esclusi anche i soggetti che effettuano mere forniture di materiali o prestazioni di natura intellettuale (come ingegneri, architetti, geometri).
Per poter operare nei cantieri è necessario possedere una patente con un punteggio non inferiore a 15 crediti. In caso contrario, sono previste sanzioni amministrative e l'esclusione dai lavori pubblici.